A tutti noi è capitato di guardare un’opera d’arte e di non riuscire istantaneamente a riconoscerne l’autore o il titolo e se Shazam ci ha semplificato la vita con la musica  sviluppando un applicazione di riconoscimento automatico dei brani musicali, analogamente Smartify corre in nostro soccorso per colmare ogni tipo di lacuna pittorica. Sarà sufficiente inquadrare l’opera d’arte attraverso la fotocamera del nostro smartphone, e l’applicazione sfruttando un algoritmo di riconoscimento delle immagini, ci fornirà tutte le informazioni riguardanti l’autore, l’anno di produzione, le tecniche e i materiali utilizzati per la creazione di quell’opera, oltre a aneddoti e curiosità legate alla sua realizzazione.  Vi è inoltre la possibilità di poter salvare le opere d’arte d’interesse e memorizzarle in una collezione  in modo da poter aver sempre a disposizione il dipinto in un archivio personale sempre accessibile. L’applicazione è disponibile sull’App Store e su Google Play Store.

Siamo abituati a parlare per immagini…ma proviamo per una volta a dare i numeri e ad usarli per raccontare il business della fotografia.

• Il mercato valeva oltre 18 miliardi di euro nel 2020 e la prospettiva di crescita è di circa un 6% all’anno fino al 2028;
• La fotografia di matrimonio è quella più redditizia con un fatturato medio annuo di circa 25.000€ per fotografo;
• Nel 2020 nella sola Unione Europea c’erano più 200.000 fotografi;
• A livello globale sono stati spediti poco più di 8 milioni di apparecchi fotografici nel 2021. Le compatte hanno venduto 3,6 milioni di unità, le DSLR 2,38 milioni di unità e le mirrorless 2,93 milioni di unità.
• Ogni anno vengono scattati circa 1,81 trilioni di foto, pari a 57.246 al secondo o 5,0 miliardi al giorno.
• L’ammontare delle foto fatte con gli smartphone nel 2023 sarà maggiore del 90% sul totale.
• Gli studi rivelano che un quarto dei viaggiatori della Generazione Z scatta più di 50 foto al giorno mentre è in vacanza e il 40% le condivide sui social media.