Lightroom vs Lightroom Classic

Oramai da qualche anno il famosissimo software di casa Adobe oramai strumento insostituibile per la gestione del proprio archivio fotografico è disponibile in due diverse versioni : Lightroom Classic e Lightroom.

Lightroom Classic è la versione “storica”del software , la cui prima versione risale al 2002. E’ una versione desktop , che deve quindi essere installato sul proprio PC, Mac o portatile. Tutto il lavoro che viene fatto sulle fotografie, che possono risiedere su hard disk interni o esterni, viene memorizzato nel file del catalogo che contiene tutte le informazioni su di esse.

Lightroom (o Lightroom CC nelle sue prime versioni) è pensato per l’utilizzo in mobilità, tutte le fotografie e le lavorazioni che vengono effettuate vengono salvate sul cloud Adobe.

Anche se con il passare del tempo le potenzialità della versione cloud si sono espanse  , la versione desktop mantiene maggiori potenzialità nelle operazioni di sviluppo più complesse e nell’interazione con Photoshop.

E’ possibile sottoscrivere piani con solo Lightroom, o con Lightroom Classic e Photoshop in aggiunta.

Ora non resta che individuare il piano ideale per te sul sito :https://www.adobe.com/it/creativecloud/photography/compare-plans.html




Teleobiettivi per pochi

I teleobiettivi estremi, parliamo di ottiche da 500 mm in su , si sa, sono utilizzati da fotografi professionisti e fotoamatori in ambiti fotografici ben precisi, fotografia sportiva e naturalistica su tutti. In questi generi fotografici se si vuole veramente eccellere ecco quindi che occorre sostenere investimenti particolarmente impegnativi. Esistono poi obiettivi fotografici veramente per pochi : tra cui possiamo sicuramente annoverare il Leica 1600 mm f/5.6 Telephoto

Prodotto su commissione in due soli esemplari al mondo, venduto per solo 2.000.000 di Dollari.

Ma se non abbiamo tutta questa somma a disposizione, niente paura possiamo ripiegare sui più economici Canon EF 1200 f/5.6

Che possiamo acquistare alla modica cifra di 180.000 $, oppure sullo Zeiss Apo Sonnar T 1700 f/4

Che viene “regalato” a soli 100.000 dollari.

Insomma , se non sapete cosa farvi regalare per Natale, fateci un pensierino 😊




Una serie di app per il fotoamatore

Esistono moltissime app che possono aiutare il fotoamatore in moltissime situazioni, eccone alcune :

Photo Tools – disponibile sia per Android che per Apple è un app che contiene molti strumenti utili per il fotoamatore come il calcolo dell’iperfocale, il calcolatore dell’angolo di campo, calcolatore tempo minimo ecc

Photopills – disponibile sia per Android che per Apple è un app utilissima per il fotografo paesaggista, permette di valutare la posizione e l’andamento della luce del sole e della luna comodamente da casa propria. Attivando la visione notturna è possibile visualizzare la posizione della via lattea semplicemente muovendo lo smartphone

The Photographer Ephemeris – disponibile sia per Android che per Apple, un’altra app che, come photpills, permette di pianificare le uscite di fotografia paesaggistica, fornisce anche un sacco di informazioni geografiche sui luoghi esplorati; esiste anche la versione per Web.

Distant Suns – disponibile sia per Android che per Apple , è un’utilissima app che permette di individuare la posizione delle stelle in qualsiasi ora e luogo

Windy – disponibile per Android e Apple, è un’app di previsioni meteo che aggiunge un sacco di informazioni utili quali la percentuale di umidità dell’aria e la forza del vento

Stellarium – altra app utilissima per gli appassionati di astrofotografia, disponibile per Android e Apple

Pocket Light Meter (Android/Apple) che permette di trasformare il nostro smartphone in un esposimetro esterno

Time Lapse (Apple) – quest’app contiene un vero e proprio workflow completo per poter realizzare un time lapse




Il punto sulle fotocamere con funzionalità computazionali

Al giorno d’oggi l’evoluzione tecnologica delle fotocamere viaggia di pari passo con l’evoluzione delle funzionalità via software che permettono di facilitare/velocizzare operazioni che diversamente richiederebbero tempo di lavoro in post produzione. Vediamo una rapida carrellata di queste funzioni “evolute”, ovviamente non considerando quelle oramai “basiche” quali la correzione della distorsione geometrica o la riduzione del rumore ad alti ISO

Filtro ND

Questa funzionalità permette di simulare l’effetto di un filtro ND ovvero di uno scatto con tempo lungo.

Questa funzionalità è attualmente prevista sui sistemi OM System/Olympus , Pentax e Sigma

Pixel Shift

Questa funzionalità somma varie foto, spostando lievemente il sensore, per minimizzare la perdita di risoluzione dovuta al filtro Bayer. Si ottiene una foto con risoluzione maggiore

Questa funzionalità è attualmente prevista sui sistemi OM System/Olympus, Panasonic, Leica e in misura parziale su sistemi Pentax, Sony, Fujifilm, Hasselblad

Focus Stacking in camera

Questa funzionalità somma varie foto, spostando leggermente il punto di messa a fuoco, si ottiene in-camera una foto con profondità di campo più estesa.

Questa funzionalità è disponibile sui sistemi Canon, OM System/Olympus, Panasonic

Live composite / Star trail mode

Questa funzionalità somma  varie foto, unendo  solo le zone  che cambiano luminosità: in questo modo si possono ottenere in camera  startrail, scie luminose e altri effetti creativi (da non confondere con il filtro ND).

Questa funzionalità è disponibile sui sistemi OM System/Olympus, Pentax, Panasonic

Astroinseguitore

Questa funzionalità calcola il movimento delle stelle in base al GPS della fotocamera, muove il sensore durante lo scatto, per compensare la rotazione terrestre.

Questa funzionalità è disponibile sui sistemi PENTAX

Da questo emerge come i brand big del settore (Canon, Nikon e Sony) siano decisamente indietro rispetto ai competitor minori, senza tenere conto che invece nel mondo degli smartphone le funzionalità computazionali sono all’ordine del giorno (vedi i modelli Samsung e Iphone di punta)