Il furto d’Identità online

Passiamo ore infinite a postare le nostre foto su Instagram e a creare la nostra rete di amicizia online, ma poi prestiamo sempre poca attenzione alla gestione delle nostre password e così magicamente un giorno accade che all’improvviso non riusciamo ad utilizzare più il nostro social network preferito e scatta il panico.
Premesso che il furto d’identità è un reato e molto probabilmente non è stato il vicino a rubarti l’account, ma un gruppo di hacker, per evitarlo ti consigliamo di lavorare di prevenzione e di attivare la modalità multifattore ovvero per poter accedere al tuo social oltre alla password dovrai digitare un codice di verifica che ti verrà spedito sul tuo smartphone.
Per attivare questa modalità d’acceso su instagram utilizzate questa guida: https://help.instagram.com/1582474155197965?locale=it_IT




Le Agenzie di Stock cominciano a vendere immagini AI

Quasi un anno fa , precisamente il 25 ottobre 2022 l’agenzia di foto stock Shutterstock ha annunciato un accordo con OpenAI per offrire ai propri clienti la possibilità di generare istantaneamente immagini partendo da una descrizione scritta. Quindi per i clienti Shutterstock è possibile impostare le caratteristiche desiderate e l’intelligenza artificiale genererà all’istante l’immagine richiesta. Per generare nuove immagini, l’intelligenza artificiale ha bisogno di “imparare” acquisendo una grande quantità di dati, ovvero di attingere da milioni di fotografie scattate da esseri umani. Non è al momento chiara la politica dei compensi corrisposti agli autori delle fotografie che sono servite come “base” per generare le immagini artificiali. Il 5 dicembre 2022 anche Adobe Stock ha annunciato un reparto dedicato alle immagini create con AI. Vedremo quali saranno le evoluzioni future, ma sicuramente si tratta di una rivoluzione che è impossibile da arrestare.




L’intelligenza artificiale e il restauro delle foto

Una delle prime applicazioni di Photoshop sin dalla sua nascità è stata quella del restauro delle vecchie immagini, cercando di rimuovere i segni del tempo e dell’incuria.

Queste azioni richiedevano una consistente mole di tempo e tanta tanta pratica. Mi ricordo che il primo approccio al tema è stato quello di comprare il manuale di restauro e fotoritocco di Katrin Eismann.

Ora con la versione 2024 di Photoshop c’è stato un completo cambio di paradigma, quello che prima richiedeva tanto tempo e tanta maestria è alla portata di tutti grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Le nuove funzionalità sono il Riempimento generativo, l’espansione generativa e il colorazione.

Per utilizzare il riempimento generativo è sufficiente selezionare l’area danneggiata gli algoritmi faranno la magia. Mentre l’espansione generativa ci può aiutare per correggere errori di composizione o parti mancanti particolarmente estese.

Il filtro colorazione assegna automaticamente i colori all’immagine utilizzando l’intelligenza artificiale. Ovviamente anche in questo caso è possibile regolare l’effetto ottenuto. Nei casi in cui si desideri utilizzare un colore diverso da quello selezionato automaticamente dal filtro, ad esempio per modificare il colore dell’abbigliamento in un ritratto, si può semplicemente rilasciare un perno sull’area desiderata e selezionare un colore diverso.

Insomma, non resta che provare!